Liar
Once upon a time, there was a kid who walked and walked a lot.Walking and walking, one day the kid met a man. There was something strange about the man, so the kid asked:"Why don't you have the mouth?""Because in a world where everybody is already talking, whispering, and screaming," the man scribbled on a scrap of paper "my words don't really matter and nobody would hear them anyway."After thinking about it, the kid took off his mouth and dropped it on the ground. He was about to ask another question to the man, but he was long gone.The kid resumed his walk.Walking and walking, one day the kid met another man. There was something strange about the man, so the kid scribbled down:"Why don't you have the ears?""Because in a world where nobody pays attention to anything but himself, where nobody is listening anymore" the man replied, slowly "I don't have anything meaningful to listen to, and even if I did I wouldn't care."After thinking about it, the kid took off his ears, one by one, and dropped them on the ground. He was about to ask another question to the man, but he was long gone.The kid resumed his walk, again.Walking and walking, one day the kid met a girl. There was something beautiful about the girl, and the kid stopped, breathless. But there was also something strange about the girl, so the kid started wondering how to ask her why.Why she had no eyes.
Liar (bugiardo)
C'era una volta un ragazzino che camminava molto.Camminando e camminando, un giorno il ragazzino incontrò un uomo. C'era qualcosa di strano in quell'uomo, quindi il ragazzino chiese:"Perché non hai la bocca?""Perché in un mondo dove tutti parlano già, sussurrano e urlano," l'uomo scarabocchiò su un pezzo di carta "le mie parole non contano davvero e comunque nessuno le sentirebbe."Dopo averci pensato su, il ragazzino si tolse la bocca e la lasciò cadere per terra. Stava per fare un'altra domanda all'uomo, ma lui era già andato via.Il ragazzino riprese a camminare.Camminando e camminando, un giorno il ragazzino incontrò un altro uomo. C'era qualcosa di strano nell'uomo, quindi il ragazzino scarabocchiò:"Perché non hai le orecchie?""Perché in un mondo dove nessuno presta attenzione a nient'altro che a se stesso, dove nessuno ascolta più" rispose l'uomo, lentamente "Non ho nulla di significativo da ascoltare e anche se lo avessi non mi importerebbe."Dopo averci pensato su, il ragazzino si tolse le orecchie, una per una, e le lasciò cadere per terra. Stava per fare un'altra domanda all'uomo, ma lui era già andato via.Il ragazzino riprese la sua camminata.Camminando e camminando, un giorno il ragazzino incrociò una ragazza. C'era qualcosa di affascinante in lei, che lo fece fermare senza fiato. Ma c'era anche qualcosa di strano nella ragazza, quindi il ragazzino si ritrovò a riflettere su come.Su come chiederle perché lei non avesse gli occhi.